La musica è una potete forma di espressione.
Luca Di Luzio è un Musicista. Professionsta.
Però non è sempre stato così, prima di questa dimensione era un informatico e come informatico, aveva creato due aziende e girava il mondo, ma non si divertiva, o almeno col crescere aveva smesso di farlo. Perchè il mondo lo conosceva per qualcosa che non era la cosa più importante che c’era nella sua vita. E siccome non c’è una vita di backup, ha quindi provato a viverla cercando di essere felice, che in fondo significa: vivere questa vita secondo quella che è la nostra vera vocazione, cercando di esprimerci nel modo migliore per noi.
il migliore modo per Luca è quello di suonare, suonare e anche comporre .
Adesso, vivere di musica non è semplice, devi riuscire a negoziare questa scelta di vita: Dal 2008 al 2012 nel pieno della crisi, va controcorrente.
Molla le aziende, lascia il lavoro e anche la sua città, quella che lo conosceva come informatico per abbracciare una carriera artistica iniziata da adulto.
Ovviamente arrivano le critiche: è un pazzo che decide di mollare tutto, per fare cosa poi: dedicarsi esclusivamente alla musica? È un mondo dove non si guadagna una lira e poi la musica jazz è ancora più difficile!
Ma tutto sommato è la sua vita. Quindi ha deciso di vivere questa secondo quella che è la sua vera vocazione. E quando segui le tue passioni metti la quarta alla vita, che comincia ad andare veloce: in meno di dieci anni si Laurea in musica, suono con le star del jazz e del blues internazionale e ritorna a viaggiare il mondo, questa volta da musicista, uno che vive delle sue proprie passioni, e diventa un globe-trotter. I blogtrotter sono quelli che girano il mondo con lo zaino in spalla: lui anziché lo zaino, ha la chitarra.
La sua musica è così, come lui, una musica che spazia dal jazz al Blues, alla Bossanova brasiliana, uno stile che non ha una etichetta e che forse non ne ha bisogno, perché il tratto comune di chi come Luca fa queste scelte di vita è la determinazione, la caparbietà, che tutti pensano sia sola follia.
E ogni mattina oggi quando si sveglia, presto alle 7 del mattino da qualche parte del mondo , anche se la sera prima ha fatto un concerto, pensa a come possa generare un cambiamento nel mondo, attraverso la sua forma di espressione, che è la musica.