Come Fare un Blog nel 2020

Come Fare un Blog nel 2020

Parliamo di mettere su un Blog o un sito di notizie o di approfondimento online oggi nel 2020

Io ho messo su il mio primo blog su Blogger di Google nel 2002, diciotto anni fa e già c’erano tanti altri blogger attivi da anni su Splinder. Erano i tempi di Luca Conti Pandemia, persona di una cultura e lungimiranza online enorme che è di fatto uscito di scena, oggi ci sono altri attori.
L’altro giorno dialogando con una mia collega giornalista, si diceva: mettiamo su un sito, un blog ed è stato un pretesto per me per fare un ragionamento molto più complesso sull’utilità e come fare un blog oggi.

La prima cosa a cui pensare è: perchè lo faccio? Come si sostiene un blog?

Perchè un sito, se lo metti su un tuo hosting ha dei costi. E in generale, aprire un blog ha costi di tempo e nessuna visualizzazione perché Google ci mette tempo a mostrarti nei risultati, a mettere le tue url nel motore di ricerca.

Per questo ad oggi l’opzione migliore per far conoscere un Blog all’inizio non sono le ricerche su Google ma è il passaparola dei social.

Facebook non funziona più. La gente è su Insta ma occorre un grosso lavoro sul social per avere traffico al sito.

La diffusione è più impostante quasi della pubblicazione.

Dal 2019 io ho ripreso in mano il mio sito o blog, non che prima non c’era, il mio sito Crognali.it è su ininterrottamente dal 2009 credo, ma poi non ci ho prestato più tempo e attenzione, ma dall’anno scorso ho ricominciato a curarlo grazie anche ai vari servizi di assistenza.
Io non sono un tecnico, odio l’html e mi arrangio insomma, ho quel tanto di cultura che basta per capire se uno è bravo a fare una correzione tecnica oppure no, ma oggigiorno ci sono tantissimi siti come ad esempio SoS wp dove tu attivi un piano di assistenza, e loro ti spiegano come fare. Oggi se vuoi aprire un Blog, hai questa terza opzione, che prima non c’era.

Allora per mettere su il tuo sito di informazione le opzioni sono queste:

Se lavori di testi online, vuoi che siano visti online e scrivi in inglese, ad oggi il mio consiglio è di metterti su Medium.

In Medium puoi accedere al loro programma di pubblicità, puoi mettere link affiliati e in un futuro, se volessi avere uno spazio tutto tuo online, puoi esportare tutti i post e le immagini e con un clic caricarli su di un sito. Con Medium il problema è che non puoi avere personalizzazione.

Mettere su un sito: ad oggi WordPress è lo standard, ma hai due opzioni: WordPress.com oppure WordPress.org

Con wordpress.com oppure con l’alternativaTumblr, che una volta era famoso perché ci stavano le foto delle ragazze nude, oggi hanno bannato tutti questi contenuti, hai una ottima alternativa e semplice semplice per avere un blog online.

Se invece vuoi avere un sito di notizie tutto tuo oggi lo standard è WordPress.org. Io ho scelto questa opzione perché un po’ mi piace lavorare di tecnica e mentre faccio le cose per me, studio come funzionano.

Oggi ho trovato questa quadra: WordPress, un buon framework e un buon hosting.

Il motivo per cui ho ripreso il mano il blog è per dare visibilità ai miei video.

Puoi guadagnare con un Blog in questi modi:

1. Affiliazioni – es. link alle strutture dove dormire su booking in Kuwait (tu prendi una percentuale), link ai prodotti Amazon etc. (Mettere su un link di affiliazione è un lavoro abbastanza impegnativo.)
2. Advertising di Google (si chiama Adsense, va sul blog o sui video di YouTube), anche qui non è una passeggiata metterlo su.
3. Offerte degli utenti, foundraising.
4. Branded Content, ma gente che ti sponsorizza senza visualizzazioni io non l’ho mai trovata (o rarissime volte), senza ritorni la gente non investe.

Ad oggi le due opzioni sopra sono le migliori.

Fare blog mi sembra che oggi sia un lavoro sopratutto tecnico.