Residenti italiani all’estero che non possono rientrare a casa loro, italiani all’estero che perdono il lavoro e altre storie non raccontate in Italia.
Ho sempre pensato di essere un privilegiato ad avere un passaporto italiano. Ma da qualche settimana tutto questo sta cambiando. Con il corona virus che oggi è pandemia mondiale e l’Italia è il secondo paese al mondo col focolare più grande dopo la Cina, quello che succede è che se un mese fa all’estero, soprattutto qui in Medioriente dove vivo io, quando dicevi di essere italiano ti accoglievano con un bel sorriso, dicendoti: welcome, adesso ti schivano, confabulando sottovoce: italiani.
Ma al di là di questa nota un po’ discriminatoria che, purtroppo, inizia a serpeggiare e ci ributta indietro nella storia, la situazione è molto complicata per tutti gli italiani, sia quelli che stanno in Italia, sia quelli che si trovano a vivere all’estero al tempo del coronavirus, perché quel passaporto è diventato un problema.
E ora provo a raccontarvi alcune storie che hanno trovato poca o nessuna diffusione nei media in lingua italiana.
Blocco a chi proviene dall’Italia
Da ormai diverse settimane, Al fine di evitare la diffusione del contagio, i paesi hanno cominciato a bloccare i viaggi e i visti delle persone provenienti dai luoghi con un alto numero di casi di coronavirus, in primis l’Italia.
Qui in Kuwait, dove vivo io, il momento del alzata del livello di guardia è coinciso con i giorni della festa nazionale e molti italiani hanno approfittato dei quei giorni di festa per viaggiare all’estero o tornare in Italia per trovare le famiglie.
Quello che è successo è stato che al momento del rientro, italiani che erano residenti, vivevano qui, non sono potuti rientrare perché provenienti dall’Italia.
E quindi hanno dovuto dirottare su altri paesi, come Dubai, che non è proprio dietro l’angolo. Cioè famiglie che avevano casa qui, in Kuwait con i figli che andavano a scuola qui, gli è stato negato l’ingresso
Che poi, quando uno è giovane, magari è anche una occasione, per viaggiare. Ma quando hai una famiglia, diventa tutto più complicato.
Oltre alla preoccupazione che la tua Robba, i tuoi beni sono in paese, dove tu non puoi entrare.
Questo è successo qui in Kuwait, ma anche in Qatar e in altri paesi.
Il Passaporto Italiano Comincia a creare problemi
Poi ci sono quelle famiglie che hanno viaggiato in Thailandia o in India o altrove, e pur non essendo stati in Italia, al rientro nei loro paesi del medioriente per il fatto di avere un passaporto italiano, gli è stato negato l’ingresso, per una interpretazione letterale del blocco.
Informazioni circolate male, una situazione precipitata in fretta, sopratutto chi in aeroporto doveva svolgere il lavoro nel day by day nell’incertezza ha interpretato nella maniera più rigorosa il blocco verso gli italiani, che doveva essere di non far entrare chi negli ultimi 14 giorni era stato in Italia, o nei paesi con un alto numero di contagi, e ci sono stati molti casi di persone che non hanno potuto viaggiare o nel peggiore dei casi, non sono potute rientrare a casa loro, per il fatto di avere questo passaporto, quello italiano.
Ci sono stati casi più fortunati, se possiamo dire così, famiglie che la compagnia aerea non ha proprio imbarcato sugli aerei, perché italiani, non li hanno fatti viaggiare e altri invece che arrivati in aereoporto, a destinazione, gli è stato negato il visto e hanno dovuto dirottare su altri paesi, o rientrare in Italia.
E così ci sono ad esempio italiani residenti in Qatar che stanno bloccati in India, a loro spese ovviamente, italiani residenti in Barhein bloccati a Dubai e altre situazioni del genere altrove.
Blocco dei voli e dei Visti
Adesso, in quasi tutti i paesi del medioriente, i visti sono tutti bloccati. E in alcuni casi i visti vengono annullati. L’arabia saudita ad esempio ha annullato tutti i visti turistici e persino quelli di pellegrinaggio. Il mio è stato annullato per email mentre stavo per viaggiare nel paese.
E non so se concede visti di altro tipo, adesso, ma è impressionante vedere uno dei luoghi più affollati al mondo, la moschea de la mecca completamente vuota.
Il Kuwait anche ha bloccato tutti i visti.
E quindi come si fa se il tuo visto è in scadenza? Qui in Kuwait c’è stata una proroga di due mesi su tutti i tipi di visti in scadenza, ma non so come sarà regolata la situazione altrove..
E il problema è che non lo sanno neanche le ambasciate dei paesi perché così come in Italia, la situazione cambia giorno per giorno e viene aggiornata costantemente.
In questa situazione Ci sono italiani che non potendo rientrare nei loro paesi hanno perso il lavoro, perché in Barhein-Kuwait-Qatar-arabia saudita emirati non c’è nessuna tutela: l’insegnante di danza che non può andare a lavoro quindi viene sostituita, il piastrellista che non rientra, licenziato.
Le merci viaggiano regolarmente
Questo è per quanto riguarda le persone, l’altra faccia della medaglia è invece che per ora le merci continuano a viaggiare, c’è il blocco delle persone, ma le merci per ora arrivano e viaggiano regolarmente e gli uffici commerciali sono aperti, persino l’ICE italiano In Cina viene segnalato aperto.
Questo racconto era per descrivervi anche questo aspetto della vicenda Coronavirus e Italia che magari non si ha presente.
Conclusione
Io vivo in Kuwait e quindi conosco sopratutto la situazione del medioriente, ma è simile in gran parte del mondo.
Se avete delle storie di questo tipo, che sono drammatiche solo a pensarle ma sono successe realmente, magari segnalatemele così proviamo a raccontarle insieme.